Finanza Notizie Italia Banche: sì ai rimborsi per i truffati, Tria firma il decreto. Come fare domanda

Banche: sì ai rimborsi per i truffati, Tria firma il decreto. Come fare domanda

9 Agosto 2019 11:48

Via libera ai rimborsi per i risparmiatori truffati. Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, ha firmato il decreto ministeriale che fissa i termini per la presentazione delle domande di indennizzo al Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR), istituito dalla legge di Bilancio 2019 con una dotazione complessiva di 1,5 miliardi di euro (525 milioni per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021). E così, dopo una lunga attesa, i risparmiatori coinvolti nei crac bancari potranno chiedere i rimborsi.

“Il decreto – precisa il Mef – sarà ora sottoposto alla registrazione da parte della Corte dei Conti”. Soddisfatte alcune associazione dei consumatori. “Bene, ottima notizia – ha commentato Corrado Canafoglia, il rappresentante legale dell’Unione Nazionale Consumatori – Si chiude, finalmente, un lungo percorso”. Ma le tempistiche per ottenere il rimborso sono ancora lunghe. “Migliaia di piccoli risparmiatori truffati attendono da ben 6 anni giustizia, e la firma tardiva del decreto ministeriale porterà i rimborsi ad essere erogati tra molto tempo, non prima della primavera del 2020”, sottolinea il Codacons.

Come presentare la domanda di rimborso
Per consentire l’erogazione delle prestazioni del Fondo, le domande devono essere inviate entro i 180 giorni che decorrono dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale. Il rimborso potrà essere chiesto da risparmiatori, imprenditori e microimprese, che, in possesso delle azioni e delle obbligazioni subordinate delle banche poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima dell’1 gennaio 2018 (vale a dire Banca Etruria, Banca delle Marche, CaRi Chieti, CaRi Ferrari, Popolare di Vicenza e Veneto Banca), hanno subito un pregiudizio ingiusto a causa delle numerose violazioni degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza, buona fede oggettiva e trasparenza da parte delle banche. 

Le domande di rimborso, corredate dall’idonea documentazione, possono essere inviate esclusivamente in via telematica utilizzando i moduli presenti sulla apposita piattaforma informatica gestita da Consap (https://fondoindennizzorisparmiatori.consap.it/).