Finanza Notizie Italia BTP: spazi limitati per un ulteriore calo dei tassi

BTP: spazi limitati per un ulteriore calo dei tassi

23 Luglio 2021 10:27

La recrudescenza dei casi di virus legata al diffondersi della variante Delta getta un’ombra sulla ripresa economica. Così scrivono nero su bianco gli analisti di MPS Capital Service in un report intitolato I mercati tra variante Delta, inflazione perdurante e tapering, in cui si sottolinea che sebbene i casi di contagio stiano aumentando in maniera significativa, il numero dei ricoveri e decessi (anche considerato il lag temporale) rimangono su livelli contenuti. I vaccini, infatti, (Pfizer, Moderna, Astrazeneca) sembrerebbero essere uno scudo efficace (una volta completato il ciclo di vaccinazione) nei confronti della variante e comunque in grado di contenere/annullare le forme gravi dell’infezione. Secondo un recente studio israeliano, infatti, il vaccino Pfizer (con due dosi somministrate) avrebbe una efficacia del 93% contro sintomi gravi e ospedalizzazione e del 64% nel prevenire il contagio.

Il combinato disposto degli elementi sopra esposti, ci induce a pensare che il rischio «Delta» sia un rischio che, ad oggi, appare gestibile. Fattore critico, sarà naturalmente la disponibilità a vaccinarsi delle persone che inciderà inevitabilmente sul ritmo di progressione della campagna vaccinale.

BTP: spazi limitati per un ulteriore calo dei tassi

In questo contesto, continuano gli esperti di Mps Capital Service, il BTP dovrebbe seguire l’andamento descritto del Bund in precedenza, con la possibilità per il tasso decennale di tornare verso area 0,90% con lo spread atteso oscillare intorno a 110 pb (+/- 10pb). Anche in questo caso gli esperti reputano limitato lo spazio per un ulteriore calo. A livello tecnico, il primo supporto si trova proprio in prossimità degli attuali livelli (0,68%), mentre più in basso troviamo 0,57%. l Tesoro, al momento, si trova in uno stato piuttosto avanzato in termini di funding, con quasi il 63% della raccolta lorda sul medio-lungo già effettuata. Pertanto le pressioni sul lato offerta nel corso dei prossimi mesi dovrebbe essere limitate ed evitare quindi allargamenti significativi dello spread.