News Finanza Indici e quotazioni Wall Street si prepara ad archiviare la peggiore settimana dal 2008, previsto avvio in rosso

Wall Street si prepara ad archiviare la peggiore settimana dal 2008, previsto avvio in rosso

28 Febbraio 2020 14:39

Wall Street dovrebbe aprire in rosso, proseguendo la sua discesa sui timori del coronavirus e preparandosi così ad archiviare la peggiore settimana dalla crisi finanziaria dell’ottobre 2008. A circa un’ora dalla partenza i futures sugli indici statunitensi si muovono sotto la parità: il contratto sul Dow Jones cede lo 0,70%, quello sull’S&P500 perde lo 0,80% e il future sul Nasdaq scivola dello 0,82%. Ieri, la paura si è trasformata in panico con i listini azionari entrati ufficialmente in correzione (oltre il 10% di calo dai massimi). Per dare un’idea della forza del calo, l’indice S&P500 è sceso di oltre il 10% in una sola settimana altre 4 volte dalla seconda guerra mondiale: ottobre 1987, aprile 2000, settembre 2001 e ottobre 2008. L’indice di volatilità Vix è arrivato quasi a 40, un livello che non si vedeva dall’agosto 2015 quando la Cina svalutò improvvisamente lo yuan. L’indicatore “Fear&Greed” della CNN (uno degli indicatori contrarian più seguiti) è tornato a 13, su livellli di “Panico Estremo”.

Nell’incertezza complessiva sulle ripercussioni a livello economico della diffusione del virus, fioccano le revisioni al ribasso di utili e crescita da parte delle diverse banche d’affari. I mercati stanno sempre più prezzando una “recessione pandemica/globale”. Qualche indizio in più in questo senso ci perverrà nel fine settimana con i PMI ufficiali cinesi. Quello manifatturiero è atteso, secondo il consensus Bloomberg, crollare a 45, il calo più rapido dal 2008.

I crescenti timori sugli effetti negativi della diffusione del coronavirus hanno portato gli operatori a modificare le loro attese sui tassi Fed e Bce. Al momento il mercato sconta entro fine anno, tre tagli da 25 pb da parte della Fed ed un taglio da 10 pb da parte della Bce.