News Finanza Indici e quotazioni Wall Street: settimana positiva grazie alle banche. Bank of America rivede record dal 2007, bene Goldman Sachs dopo bilancio

Wall Street: settimana positiva grazie alle banche. Bank of America rivede record dal 2007, bene Goldman Sachs dopo bilancio

15 Ottobre 2021 16:00

Wall Street positiva dopo la pubblicazione del dato relativo alle vendite al dettaglio Usa e dei risultati di bilancio di Goldman Sachs.

Proprio le banche avevano sostenuto la borsa Usa nella giornata di ieri.

Il Dow Jones balza di oltre 260 punti (+0,77%), a 35.180 punti; il Nasdaq avanza dello 0,26% a 14.861 circa; lo S&P fa +0,53% a quota 4.461

In generale, tutte le banche che hanno riportato i loro bilanci nel corso della settimana – Bank of America, Morgan Stanley, Citigroup, Wells Fargo, JP Morgan, e oggi Goldman Sachs – hanno battuto le attese degli analisti, comunicando in media di aver rilasciato riserve per oltre 1 miliardo di dollari.

Focus a tal proposito sul titolo Bank of America che, in rialzo anche oggi, ha aperto al valore più alto dal dicembre del 2007, e anche su Wells Fargo che, all’indomani dei risultati, mette a segno un rally di oltre +3%.

Nel caso di Goldman Sachs, il colosso di Wall Street ha stracciato le stime del consensus, chiudendo il terzo trimestre dell’anno con un utile netto di $5,38 miliardi, o di $14,93 per azione su base diluted, rispetto agli $8,98 per azione del terzo trimestre del 2020 e ai $15,02 per azione del secondo trimestre del 2021. Il fatturato netto si è attestato a $13,61 miliardi, in crescita del 26% su base annua. Gli analisti avevano previsto un utile per azione di $10,18 e un fatturato di $11,68 miliardi.

In particolare, nel terzo trimestre, la divisione di Investment Banking ha incassato il secondo fatturato netto più alto della storia, pari a $3,70 miliardi, riflettendo i fatturati netti record della divisione di consulenza finanziaria e la continua solidità dell’Underwriting. Il titolo è in rialzo a Wall Street.

Dal fronte macroeconomico degli Stati Uniti, una buona notizia è arrivata con il dato relativo alle vendite al dettaglio, salite a settembre dello 0,7%. Il dato si è indebolito rispetto alla crescita pari a +2,5% di agosto, ma h fatto decisamente meglio rispetto al calo atteso dagli analisti, pari a -0,2%. Escluso il settore auto, le vendite al dettaglio sono salite dello 0,8%, più del +0,5% stimato e rispetto al precedente rialzo dell’1,8%. Escluse le vendite di auto e di benzina, il dato si è confermato solido, in crescita dello 0,7%, rispetto al precedente incremento del 2%.

La borsa Usa si appresta a concludere la settimana in territorio positivo: ieri lo S&P 500 è salito dell’1,71%, riportando la sessione migliore dal 5 marzo scorso; il Dow Jones è balzato dell’1,55%, interrompendo la fase ribassista durata per quattro sessioni consecutive. Il Nasdaq Composite ha messo a segno un rally dell’1,73%, al record da maggio.

“Le banche hanno presentato un quadro dei consumi Usa solido e in buone condizioni – ha fatto notare, stando a quanto riporta la Cnbc, Edward Moya, analista di mercato senior di Oanda – Wall Street non può avere un sentiment negativo sull’economia, ora che ha assistito al rilascio delle riserve (da parte delle banche), a un fatturato moderato relativo alle attività di trading, alla crescita seppur contrastata dei prestiti, e al desiderio dei consumatori di contrarre debiti”.

Guardando in generale alla stagione degli utili, finora l’83% delle società che fanno parte dello S&P 500 e che hanno diffuso le trimestrali ha battuto le stime sull’eps, stando a quanto riportato da The Earnings Scout.