News Finanza Indici e quotazioni Wall Street in rialzo: Intel vola +5%, focus anche su Tesla e GameStop. Rating: upgrade e downgrade di oggi

Wall Street in rialzo: Intel vola +5%, focus anche su Tesla e GameStop. Rating: upgrade e downgrade di oggi

24 Marzo 2021 14:37

Wall Street in rialzo dopo le vendite della vigilia. Tra i titoli sotto i riflettori Tesla, a seguito dell’annuncio del fondatore e ceo Elon Musk. Il Dow Jones sale di oltre 160 (+0,50%), a 32.589 punti, il Nasdaq avanza di oltre 50 punti (+0,44%), a 13.281 punti, lo S&P fa +18 punti (+0,40%), a 3.928 punti.

Dopo aver annunciato il mese scorso di aver investito $1,5 miliardi nel Bitcoin, il colosso produttore di auto elettriche ha reso noto tramite Musk che ora sarà possibile acquistare una Tesla con un Bitcoin.

Musk ha fatto l’annuncio come al suo solito, ovvero con un post su Twitter: “You can now buy a Tesla with Bitcoin”. Chi vive al di fuori degli Stati Uniti, ha detto Musk, potrà acquistare una auto Tesla “più tardi quest’anno”. Il titolo sale dell’1%.

Focus su Intel, che segna un rally superiore a +5% dopo che il colosso dei chip Usa ha preannunciato che i ricavi e gli utili per il primo trimestre del 2021 saranno sopra la guidance fornita a fine gennaio a causa della continua forte domanda di notebooks.

La società si aspetta che il trend di forte domanda persista ma il fatturato sarà impattato dagli shortage di componenti da terze parti e pertanto si aspetta un giro d’affari a $72 miliardi, poco sotto le attese del consensus di $73 miliardi.

Inoltre Intel ha annunciato $20 miliardi di investimenti per costruire 2 fabbriche in Arizona che daranno lavoro a 15mila persone e serviranno a produrre semiconduttori conto terzi.

Sotto i riflettori anche GameStop, dopo che la società retailer di videogiochi, oggetto delle ondate di buy da parte della comunità di Reddit a inizio anno, ha reso noti i propri risultati di bilancio. Il gruppo ha annunciato di aver concluso il suo quarto trimestre fiscale terminato il 30 gennaio scorso con vendite nette di $2,1 miliardi, in calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e lievemente al di sotto dei $2,2 miliardi che il consensus di Wall Street aveva previsto, stando ai dati di Refinitiv.

Gli utili netti si sono attestati a $80,5 milioni, o $1,19 per azione su base diluted, ben al di sotto delle proiezioni deli analisti, ma in miglioramento rispetto ai $21 milioni di utili netti guadagnati nel quarto trimestre fiscale dello scorso anno.

Dal fronte macroeconomico, reso noto il dato preliminare relativo agli ordini dei beni durevoli, scesi a febbraio dell’1,1%, dopo il balzo di gennaio pari a +3,4%, facendo peggio delle attese. Gli analisti avevano stimato un rialzo dello 0,8%.

Esclusa la componente dei trasporti, gli ordini sono scesi dello 0,9%, rispetto al +0,5% stimato e dopo il +1,6% di gennaio (rivisto al rialzo dal +1,3% precedentemente comunicato). Gli ordini dei beni capitali esclusi gli ordini degli aerei e del settore difesa sono scesi dello 0,8%, rispetto al +0,5% stimato.

Tornando ai titoli, focus sugli upgrade e downgrade dei rating da parte degli analisti:

Truist ha rivisto al rialzo il rating su Zscaler a buy da hold.

Barclays ha nominato FedEx la sua top pick.

Raymond James ha reiterato la valutazione strong buy su Dave & Buster’s.

Bank of America ha migliorato il rating su CME a buy da neutral.

Baird ha nominato Intel tra i suoi titoli preferiti.

Wedbush ha tagliato il rating su GameStop a underperform da neutral.

Wedbush ha aggiunto Wendy’s alla sua lista ‘Best Ideas’.

Bank of America ha rivisto al rialzo il rating su Bank of New York Mellon a buy da neutral.

Nella sessione di ieri a Wall Street lo S&P 500 ha perso lo 0,76% a 3.910,52 punti, il Dow Jones Industrial Average ha ceduto 308,05 punti a 32.423,15 e il Nasdaq Composite ha chiuso in ribasso dell’1,12% a 13.227,70 punti.

Focus sull’audizione di ieri al Congresso Usa del presidente della Federal Reserve Jerome Powell e del segretario al Tesoro Janet Yellen. Entrambi hanno ammesso che, in alcuni settori, i prezzi degli asset sono elevati. Yellen, in particolare, si è così espressa:

“Direi che le valutazioni degli asset sono elevate in base agli standard storici, anche sulla scia della convinzione che, con le vaccinazioni che procedono a passo spedito, l’economia riuscirà a rimettersi in carreggiata. Credo che in un contesto in cui i prezzi degli asset sono alti, sia importante per le autorità di controllo accertarsi che il settore finanziario sia resiliente e che i mercati funzionino bene, così come le istituzioni finanziarie gestiscano in modo appropriato i loro rischi”. Anche Powell ha ammesso che alcuni mercati presentano valutazioni elevate. Detto questo, ha tenuto a precisare, le principali banche americane sono ricche di cash e risultano in buone condizioni di salute.