News Finanza Indici e quotazioni Wall Street, futures in rialzo nonostante mancato accordo stimoli Usa. Bene Microsoft verso deal TikTok

Wall Street, futures in rialzo nonostante mancato accordo stimoli Usa. Bene Microsoft verso deal TikTok

3 Agosto 2020 13:50

Futures Usa in rialzo, con quelli sul Dow Jones Industrial Average in crescita di 100 punti o +0,4%, a 26.416; bene anche i contratti sullo S&P (+ 16,50 punti o +0,5%), a 3.280, mentre quelli sul Nasdaq-100 sono in crescita di oltre +1%, a 10.990.50.

Da segnalare che luglio è stato positivo per gli indici azionari americani, che hanno riportato il quarto mese consecutivo di rialzi.

In particolare, il Dow Jones ha guadagnato il 2,4%, lo S&P 500 ha fatto +5,5% e il Nasdaq ha segnato un rally del 6,8%.

A frenare gli acquisti potrebbe essere il mancato raggiungimento, ancora, di un accordo al Congresso americano tra democratici e repubblicani per varare un pacchetto di stimoli che sostituisca il sussidio di 600 dollari la settimana come benefit da erogare ai disoccupati, che è scaduto lo scorso venerdì.

La Casa Bianca chiede che il sussidio settimanale sia ridotto a $200, i democratici chiedono invece che venga mantenuto a $600 la settimana.

Entrambi i partiti sembrerebbero essere d’accordo, invece, su un assegno di stimoli da $1.200 per i lavoratori. Tutto questo, a fronte della pandemia da coronavirus che continua ad assegnare gli Stati Uniti.

Il numero di infezioni COVID-19 in Usa ha testato il record a luglio, con più di 1,9 nuovi milioni di casi, che portano il totale degli infettati dal virus a quasi 4,7 milioni e quello dei decessi a 155.000 circa.

Nel mondo intero, i casi sono balzati invece, stando ai dati compilati dalla Johns Hopkins University, a più di 18 milioni e a quasi 690.000 morti.

Tra i titoli sotto i riflettori, sicuramente Microsoft, che ha confermato l’intenzione di andare avanti con le trattative per acquistare le attività di TikTok negli Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda, dopo aver rassicurato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che si è accanito contro il social tra i più popolari tra i giovani.