News Finanza Indici e quotazioni Wall Street: futures Dow Jones positivi, Caterpillar brinda a ok maxi piano Biden. Sul Nasdaq soffre Tesla (-5%)

Wall Street: futures Dow Jones positivi, Caterpillar brinda a ok maxi piano Biden. Sul Nasdaq soffre Tesla (-5%)

8 Novembre 2021 12:36

Futures Usa poco mossi dopo i rialzi riportati dai tre principali indici azionari nella sessione di venerdì scorso. I futures sul Dow Jones salgono dello 0,22% a 36.295 punti; i futures sullo S&P 500 avanzano di appena lo 0,07% a 4.693. I futures sul Nasdaq sono praticamente piatti, con una variazione pari a -0,01% a 16.348 punti.

Venerdì scorso il Dow Jones è salito di 203,72 punti, o di quasi +0,6%, riportando la sesta sessione consecutiva di rialzi; lo S&P 500 ha guadagnato lo 0,4%, salendo per la settima sessione consecutiva, mentre il Nasdaq Composite ha confermato la fase rialzista per la decima seduta consecutiva.

I futures trovano un assist nell’approvazione, da parte della Camera dei Rappresentanti Usa, della proposta del maxi piano di infrastrutture, del valore di oltre $1 trilione, approvato già dal Senato nel mese di agosto. Ora si attende la firma del presidente americano Joe Biden per la trasformazione della proposta in legge.

Il pacchetto fornirà nuovi fondi a favore di progetti che coinvolgeranno la rete dei trasporti, la banda larga, le utilities e altri settori.

Il Dow Jones in particolare beneficia dell’effetto dell’approvazione del disegno, con Caterpillar, il colosso produttore di macchinari industriali, che balza di quasi il 4%.

Il Nasdaq e lo S&P fanno i conti invece con la perdita del titolo Tesla, che è arrivato a cedere in premercato fino a -7% dopo l’esito del sondaggio lanciato su Twitter dal fondatore e ceo Elon Musk nel fine settimana.

Alla domanda se il numero uno del colosso produttore di auto elettriche debba smobilizzare il 10% delle sue azioni Tesla, per pagare le tasse, il 58% dei 3,5 milioni di followers che hanno partecipato al sondaggio ha risposto con un “SI”.

Venerdì scorso, tutti e tre gli indici azionari Usa hanno testato nuovi valori massimi di chiusura, complice la diffusione del report occupazionale Usa di ottobre, che ha messo in evidenza un aumento delle buste paga di 531.000 unità, meglio delle attese degli analisti.

“L’economia sta certamente accelerando il passo – ha commentato, in un intervento a “Squawk on the Street” in onda sulla Cnbc, David Lebovitz, di JP Morgan – Prevediamo che la crescita dell’economia accelererà il passo verso la fine del 2021 e all’inizio del 2022″.

Tassi sui Treasuries Usa in lieve progresso, con quelli dei Treasuries a 10 anni in rialzo all’1,474% e quelli a 30 anni all’1,8999%.

Tra gli altri titoli, focus su Berkshire Hathaway di Warren Buffett che, nel fine settimana, ha annunciato di aver concluso il terzo trimestre del 2021 con un utile operativo di $6,47 miliardi, in rialzo del 18% rispetto ai $5,48 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Il colosso fondato dall’oracolo di Omaha ha motivato la crescita degli utili con la riapertura del’economia e con il ritorno della domanda verso i livelli pre-pandemia Covid-19. La liquidità ammassata dalla holding è balzata alla fine di settembre a $149,2 miliardi, valore record di sempre che alimenta gli interrogativi sulla strategia del gigante Usa. Sono anni infatti che Berkshire Hathaway, nonostante l’immenso tesoretto cash di cui dispone, non effettua alcuna rilevante acquisizione.

Il valore record della liquidità è stato testato nonostante le operazioni aggressive di buyback compiute dal gruppo, che ha riacquistato nel terzo trimestre azioni per un valore di $7,6 miliardi, portando l’ammontare delle azioni riacquistate nei primi nove mesi dell’anno a $20,2 miliardi. Il titolo sale di oltre l’1%.