News Finanza Indici e quotazioni Piazza Affari e Borse europee previste positive in avvio, oggi i conti di A2A e Salini Impregilo

Piazza Affari e Borse europee previste positive in avvio, oggi i conti di A2A e Salini Impregilo

15 Maggio 2019 08:33

Piazza Affari e le principali Borse europee dovrebbero avviare gli scambi in territorio positivo, in scia ai guadagni di Wall Street ieri sera e dei listini asiatici questa mattina. Tokyo ha archiviato la sessione con un progresso di circa mezzo punto percentuale, mentre Shanghai e Hong Kong mostrano guadagni intorno all’1%. Sullo sfondo, poche sono in realtà le notizie positive, se si considera anche il forte rallentamento di alcuni dati macro chiave della Cina: la produzione industriale ha rallentato più del previsto e le vendite al dettaglio hanno mostrato la minore crescita dal 2003, suggerendo la necessità per Pechino di prendere delle nuove misure di sostegno all’economia in un contesto di tensione commerciale con Washington.

A questo riguardo, stando ad alcune indiscrezioni, il presidente americano Donald Trump si appresterebbe a firmare un ordine esecutivo considerato presupposto per vietare alle società telecom americane di utilizzare le attrezzature tlc prodotte dal colosso cinese Huawei. In attesa di sviluppi sulla questione commerciale Stati Uniti e Cina, gli operatori guardano al fronte macro dove sono attesi diversi indicatori, tra cui spicca il Pil trimestrale dell’Eurozona. La giornata italiana sarà movimentata dal dato su fatturato e ordini industriali, mentre a livello societario si attendono i conti di A2A e Salini Impregilo.

Ieri Piazza Affari ha tentato la risalita. L’indice Ftse Mib ha chiuso con un progresso dell’1,45% a quota 20.892 punti. La giornata non è andata altrettanto bene sull’obbligazionario con spread arrivato fino a 283 punti base (massimi da febbraio), complici le parole di Matteo Salvini circa l’intenzione, se necessario, di sforare i vincoli Ue su deficit del 3% e contenimento del debito. In mattinata l’obbligazionario aveva accolto con favore invece l’esito dell’asta Btp che ha visto l’assegnazione di titoli a 3, 7 e 30 anni per 6,75 miliardi, il massimo dell’ammontare in offerta.