Finanza Indici e quotazioni Piazza Affari ancora debole, Ftse Mib sotto i 20.000 punti. Ubi rimbalza, Moncler in rosso

Piazza Affari ancora debole, Ftse Mib sotto i 20.000 punti. Ubi rimbalza, Moncler in rosso

28 Luglio 2020 10:50

Piazza Affari non riesce a ritrovare la via dei rialzi e continua la sua discesa dopo un inizio di settimana debole. L’indice Ftse Mib ha aperto debole per poi cercare di salire insieme ai listini europei, ma solo per pochi minuti prima di tornare a scivolare, finendo sotto la soglia psicologica dei 20.000 punti. L’indice principale della Borsa di Milano cede lo 0,25% in area 19.974 punti. Al ribasso, un ritorno sotto 19.174 punti potrebbe innescare discese verso 18.481 e 18.000 punti, dove passa anche la trend line rialzista che ha accompagnato i corsi da metà febbraio.

Il clima sui mercati rimane impostato alla prudenza, tra i timori legati alle tensioni tra Usa e Cina e all’evoluzione dei contagi nel mondo da una parte, e le speranze per un vaccino contro il Covid e per un nuovo pacchetto di stimoli per l’economia americana dall’altra. In questo contesto continua il rally dell’oro, con il contratto spot che è salito fino al massimo di sempre a $1.966,76 l’oncia. Il tutto mentre prosegue la stagione delle trimestrali con una raffica di conti in arrivo anche nei prossimi giorni.

 

Tra i titoli di Piazza Affari si mette in evidenza Ubi Banca con un balzo in avanti di quasi il 9% in recupero dopo il tonfo di ieri. La Consob ha allungato la scadenza dell’offerta di Intesa fino al 30 luglio. La proroga del periodo di adesione sicuramente rende più probabile il successo dell’operazione per Intesa. Il successo si avrebbe già con una adesione pari al 50% +1 azione del capitale di Ubi, ma sarebbe indiscutibile con il raggiungimento del target di Intesa, pari al 66,67%.

Sul comparto bancario arriva anche la conferma della Bce riguardo l’estensione del divieto di distribuire i dividendi a tutto l’anno 2020, per garantire il sostegno all’economia in tempi di coronavirus. Francoforte ha prorogato lo stop alle cedole, così come le operazioni di buyback delle banche fino al 1° gennaio del 2021 chiedendo agli istituti, anche, di “adottare una moderazione estrema” nell’erogazione dei bonus.

Acquisti anche su Fca che scatta con un +3%, in scia ai risultati della francese PSA Peugeot Citroen, sua prossima partner, che ha archiviato il primo semestre dell’anno in utile nonostante il crollo delle vendite per effetto del Covid. In rialzo anche Telecom Italia che segna un +1% dopo che la controllata in Brasile (Tim Participacoes) ha presentato una versione aggiornata dell’offerta vincolante per l’acquisizione del business mobile del Gruppo Oi, congiuntamente a Telefonica Brasil e Claro, mettendo sul piatto 16,5 miliardi di reais (pari a circa 2,7 miliardi di euro).

Sul fondo del listino invece finisce Moncler, con un tonfo di oltre il 4% dopo aver chiuso il suo primo semestre con segno negativo della sua storia sotto l’effetto Covid-19. La segue Stmicroelectronics che perde il 3,8%.