News Finanza Indici e quotazioni Borse asiatiche caute dopo sprint Nasdaq. Attese sanzioni Ue contro Russia, petrolio scatta ancora

Borse asiatiche caute dopo sprint Nasdaq. Attese sanzioni Ue contro Russia, petrolio scatta ancora

5 Aprile 2022 08:01

Borse asiatiche caute,dopo la chiusura positiva di Wall Street, sostenuta ieri soprattutto dalla corsa dei titoli tecnologici.

Il Dow industrial Average ha chiuso la sessione in rialzo di 103,67 (+0,3%), a 34.921,95 punti; l’indice S&P 500 è salito di 36,76 punti (+0,81%), a 4.582,63 punti, mentre il Nasdaq è scattato di 271,06 punti (+1,90%), a 14.532,56 punti.

Poco mosso il trend dei futures Usa, con quelli sul Dow Jones e lo S&P 500 in lieve ribasso, attorno alla parità, e quelli sul Nasdaq in calo dello 0,11%.

A pochi minuti dalla chiusura delle contrattazioni, la borsa di Tokyo sale dello 0,10%, Sidney avanza dello 0,15%, Seoul +0,10%.

Oggi i mercati di Hong Kong e di Shanghai sono chiusi per festività.

Prezzi del petrolio ancora in rialzo, dopo la corsa della vigilia, alimentata dalla prospettiva di nuove sanzioni europee contro la Russia, a seguito della notizia del massacro di civili da parte delle forze di Vladimir Putin nella città ucraina a Bucha, vicino alla capitale Kiev.

Il Brent sale di oltre l’1% a $108,90 al barile, così come anche il petrolio WTI avanza di oltre l’1%, oltre $104.

Focus sulla decisione della banca centrale dell’Australia, l’RBA (Reserve Bank of Australia), di mantenere invariato il target sul tasso di interesse al minimo storico dello 0,10%.

La banca centrale australiana ha sottolineato che l’inflazione, in Australia, è cresciuta, rimanendo tuttavia inferiore rispetto a quella di altri paesi; di conseguenza, prima di procedere a un rialzo dei tassi, l’istituzione vuole accertarsi che l’inflazione si attesti in modo sostenibile nel range compreso tra il 2% e il 3%.