News Finanza Indici e quotazioni Borsa Tokyo sulla scia di rally Wall Street. Male a Hong Kong Xiaomi. Euro oltre $1,19

Borsa Tokyo sulla scia di rally Wall Street. Male a Hong Kong Xiaomi. Euro oltre $1,19

25 Novembre 2020 07:17

L’euforia che ha innescato nuovi rally a Wall Street non riesce a contagiare del tutto le borse asiatiche.

La borsa di Shanghai è sotto pressione con un calo dello 0,71%, male anche Seoul con un ribasso dello 0,54%. Bene invece l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, salito dello 0,50% a 26.296,86 punti; Hong Kong avanza dello 0,34%, Sidney +0,59%.

Alla borsa di Hong Kong sotto pressione le quotazioni del produttore cinese di smartphone Xiaomi, che cedono il 3,5% circa, nonostante il bilancio trimestrale al 30 settembre abbia messo in evidenza un rialzo degli utili netti adjusted pari a +19% su base annua.

“Le nostre consegne di smartphone sono salite a livello globale alla terza posizione, nel terzo trimestre del 2020, a fronte di una quota di mercato che ha testato il record assoluto del 13,5%, stando a Canalys”, si legge nel comunicato di Xiaomi.

A Wall Street, il Dow Jones, lo S&P 500 e il Russell 2000 hanno terminato la sessione a nuovi valori di chiusura record.

In particolare, il listino dei titoli industriali ha testato e superato la soglia dei 30.000 punti per la prima volta in assoluto, chiudendo in rialzo di 454,97 punti (+1,54%), a 30046,24 punti.

Lo S&P 500 ha chiuso con un balzo di 57,84 punti (+1,62%), a 3.635,42, riportando la migliore seduta delle ultime tre, mentre l’indice delle small cap Russell 2000 Index ha segnato un rally dell’1,94%, a 1.853,53 (+35,23 punti).

In generale, il sentiment sull’azionario globale è migliorato sulla scia degli annunci relativi agli aggiornamenti sui vaccini anti-Covid-19 a cui stanno lavorando Pfizer-BionTech, Moderna e Oxford University-AstraZeneca.

L’ottimismo ha dato una notevole spinta all’euro, che ha superato la soglia di $1,19 nei confronti del dollaro. Il Dollar Index rimane debole attorno a 92,129, scontando la propensione al rischio degli investitori, che premia gli asset considerati per l’appunto più rischiosi.