News Finanza Indici e quotazioni Borsa Tokyo +1% dopo Wall Street. Giappone estende stato emergenza ad altre prefetture. Alert in Cina per balzo contagi Covid

Borsa Tokyo +1% dopo Wall Street. Giappone estende stato emergenza ad altre prefetture. Alert in Cina per balzo contagi Covid

13 Gennaio 2021 07:55

Azionario asiatico misto, con gli investitori che monitorano gli sviluppi del coronavirus.

La borsa di Shanghai è sotto pressione con un calo dello 0,44%; Hong Kong piatta con +0,03%; Sidney +0,11%, Seoul +0,58%.

L’indice Nikkei della borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dell’1,04% a 28.456,59 punti, grazie alla chiusura positiva di Wall Street alla vigilia: in particolare, il Dow Jones Industrial Average è salito di 60 punti a 31.068,69; il Nasdaq Composite è avanzato dello 0,3% a 13.072,43 punti; lo S&P 500 si è attestato in lieve rialzo (+0,04%) a 3.801,19 punti.

In Giappone, il governo ha esteso lo stato di emergenza – finora annunciato dal premier Yoshihide Suga di recente, per l’area di Tokyo e altre tre aree, allo scopo di frenare il rialzo dei nuovi contagi – ad altre prefetture. Si tratta, in base a quanto riportato dal ministero della Salute, delle prefetture di Osaka, Kyoto, Hyogo, Aichi, Gifu, Fukuoka e Tochigi.

In Cina, le autorità locali delle regioni nei pressi di Pechino stanno rafforzando inoltre le restrizioni a seguito del balzo dei nuovi casi di Covid-19.

Il balzo di nuovi casi di coronavirus in Cina (+115 unità nelle ultime 24 ore) è stato il più alto degli ultimi cinque mesi.

La maggior parte dei contagi ha colpito le zone nei pressi di Pechino (90 casi nella provincia di Hebei), mentre altri sono stati individuati nella provincia di Heilongjiang, a nordest del paese; il lockdown è stato imposto dalla provincia di Hebei sulle città di Shijiazhuang, Xingtai e Langfang.

Sotto i riflettori negli Stati Uniti il voto della Camera dei Rappresentanti guidata dalla Speaker democratica Nancy Pelosi a favore dell’impeachment del presidente Donald Trump, a seguito dell’attacco a Capitol Hill dello scorso 6 gennaio da parte dei suoi supporter.

Il vicepresidente Mike Pence si è rifiutato di appellarsi al 25esimo emendamento per rimuovere Trump dall’incarico. Di conseguenza, la Camera ha approvato una disposizione, con 223 voti favorevoli e 205 contrari, per procedere all’impeachment del presidente. Il voto è atteso per la giornata di oggi.

Dal canto suo, Trump ha avvertito del rischio di un “tremendo pericolo”per gli Stati Uniti, nel caso di impeachment, aggiungendo di non ritenersi responsabile per la violenza sfociata nell’attacco al Congresso americano.

“Questo impeachment sta provocando una rabbia tremenda, ed è una cosa davvero terribile quella che stanno facendo. Se Nancy Pelosi e Chuck Schumer (leader democratico alla Camera) continuano su questa strada, credo che ci sarà un pericolo tremendo per il nostro paese”.