Finanza Dati Macroeconomici Crollo dei consumi: vendite tornano a scendere a gennaio, è flop saldi. Sempre più italiani fanno la spesa al discount

Crollo dei consumi: vendite tornano a scendere a gennaio, è flop saldi. Sempre più italiani fanno la spesa al discount

5 Marzo 2021 10:55

I consumi degli italiani tornano a scendere a gennaio, con un crollo delle vendite al dettaglio, complice il protrarsi dell’emergenza sanitaria e, conseguentemente, delle limitazioni agli spostamenti. In questo contesto il comparto non alimentare continua a registrare una pesante flessione, mentre il settore alimentare si mantiene in crescita. La pandemia però non ha avuto effetti solo sul volume dei consumi, ma anche sulle abitudini di acquisto degli italiani, che a caccia di offerte ricorrono sempre più spesso al discount, confermando l’impoverimento generale.

Secondo i dati Istat, diffusi oggi, le vendite al dettaglio a gennaio hanno segnato un calo del 3% rispetto a dicembre, quando invece erano salite per effetto del Natale. Ad una lieve crescita delle vendite dei beni alimentari (+0,1%) si contrappone una forte riduzione per i beni non alimentari (-5,8%). Nel confronto con gennaio 2020, le vendite al dettaglio sono diminuite addirittura del 6,8%. Anche in questo caso si registra un aumento per i beni alimentari (+4,5%) e un deciso calo per i beni non alimentari (-15,5%). Le flessioni più marcate riguardano Calzature, articoli in cuoio e da viaggio, che vedono le vendite ridursi del 36,4%, ma anche l’Abbigliamento e pellicceria con un -33%.

I piccoli negozi risentono pesantemente del calo del settore non alimentare, evidenziando un -14,3%, mentre le vendite degli esercizi non specializzati della grande distribuzione risultano in aumento (+3,6%), trainate dai discount di alimentari (+14,1%), che confermano la tendenza positiva già registrata negli ultimi mesi del 2020. Un dato, quest’ultimo, che certifica come il Covid abbia influito sulle abitudini delle famiglie, che sempre più numerose guardano al prezzo per orientarsi nelle loro scelte. Prosegue, infine, la forte crescita del commercio elettronico, che vede un aumento delle vendite del 38,4%.

“Il ricorso massiccio ai discount attesta il generale impoverimento degli italiani, confermato proprio ieri dai dati Istat sulla povertà (Leggi QUI), e le profonde modifiche nei comportamenti degli italiani causate dal Covid – afferma il presidente di Codacons, Carlo Rienzi – In tale quadro desolante, per i piccoli negozi la crisi è nera, con un calo delle vendite del -14,3% che, purtroppo, condannerà migliaia di esercizi alla chiusura entro il 2021”.

“Dati fallimentari e drammatici, nonostante i saldi”, sottolinea Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, che aggiunge: “Per non parlare del record negativo della calzature che registrano una caduta annua del 36,4%, mentre l’abbigliamento si colloca al secondo posto di questa non edificante classifica con una flessione del 33%. Peggio di così non si può”.