News Finanza Personale Assicurazioni Assicurazione viaggi: ancora pochi italiani sottoscrivono una polizza. Perché e cosa copre?

Assicurazione viaggi: ancora pochi italiani sottoscrivono una polizza. Perché e cosa copre?

12 Giugno 2018 12:11

Italiani inguaribili ottimisti, soprattutto in vacanza. Dalla 18esima edizione del Barometro Vacanze Ipsos-Europ Assistance, emerge che gli italiani si confermano i viaggiatori meno inclini in Europa alla copertura di un qualsiasi rischio durante le vacanze estive. Se l’Europa fa registrare, rispetto all’anno scorso, un tasso di copertura stabile, l’Italia sconta scarsa percezione dei rischi.

I motivi? Chi in Europa dichiara di non sottoscrivere una polizza di assicurazione viaggio, lo fa perché la ritiene troppo costosa (il 33% in crescita rispetto allo scorso anno) mentre diminuisce la percentuale di chi ha poca percezione della copertura e risponde di “non averci pensato” (30%). Una percentuale che si alza molto proprio per gli italiani che indicano questo come il motivo principale della mancata copertura.

Cosa copre?

L’assicurazione viaggio indennizza i possibili danni relativi ai soggiorni effettuati dall’assicurato. Con questa polizza si ha quindi la certezza di poter intraprendere il proprio viaggio, sapendo di ricevere l’assistenza necessaria in caso di spiacevole imprevisto, come per esempio lo smarrimento dei bagagli, un problema di salute o l’annullamento improvviso del viaggio stesso.

Sul mercato esistono diverse tipologie di assicurazione viaggio con coperture e quindi costi diversi. Tra le più diffuse coperture, vi è senz’altro quella contro l’annullamento del viaggio, che permette di evitare di pagare anche in caso di mancata partenza. Ma attenzione alla documentazione da produrre e alle motivazioni accettate (di solito rientrano quelle relative alla salute dell’assicurato, quelle di natura professionale, danni al domicilio e calamità naturali). Tra le altre coperture, le più richieste sono solitamente quella sui bagagli in caso di smarrimento e quella per malattie o infortuni in viaggio. In questi casi è bene valutare i massimali e possibili esclusioni. Infine, esistono anche assicurazioni sulla responsabilità civile per danni a terzi, la tutela legale, il rientro anticipato, l’assistenza stradale e la possibilità di disporre di un interprete sul posto.