Finanza Notizie Italia Mobilità alternativa: l’Italia è il più grande mercato europeo di auto ibride

Mobilità alternativa: l’Italia è il più grande mercato europeo di auto ibride

29 Settembre 2017 15:03

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L’Italia abbraccia la mobilità alternativa e diventa il più grande mercato europeo di auto ibride. E’ ciò che emerge dal rapporto Anfia sul mercato delle auto ad alimentazione alternativa. Secondo il rapporto, nei primi sei mesi dell’anno sono state vendute in Europa (Ue+Efta) 464mila auto con motore green, con un aumento del 36% rispetto all’anno prima, arrivando a ricoprire una quota del 5,5% sul mercato automobilistico complessivo.

Nell’Ue allargata il mercato ad alimentazione alternativa ha registrato andamenti molto differenti per tipo di
trazione: diminuisce il peso delle auto elettriche sul totale delle auto ad alimentazione alternativa e aumenta la quota di auto ibride tradizionali. In particolare, le vendite di auto ibride sono quelle con la miglior performance (+58,4%), con una quota del 49,4% sul totale del mercato ad alimentazione alternativa, mentre il mercato delle auto a gas cresce del 6,9%, dopo la contrazione del 20% che aveva subìto nel 2016.

Tra i Paesi europei, Norvegia, Italia e Svezia sono quelli che hanno il mercato ad alimentazione alternativa che pesa di più: in Norvegia circa la metà di tutte le nuove auto vendute nel primo semestre del 2017 ha ormai alimentazione alternativa (era il 40% del mercato per l’intero 2016), in Italia il 10,9% del mercato (era il 10,2% nell’anno 2016), subito seguita dalla Svezia, con una quota di alternative sul totale del mercato pari al 9,8%. Il mercato dell’Italia, in testa alla classifica, stacca nettamente sui paesi che la seguono, in termini di volumi, grazie alle vendite di auto a gas, una prerogativa specificamente italiana.

L’Italia contribuisce dunque con il 26,6% di tutte le auto ecofriendly immatricolate in Europa nella prima metà del 2017. Il risultato dell’Italia, è dovuto soprattutto al mercato di auto alimentate a gas (Gpl e Metano), che rappresentano il 71,8% del mercato italiano a trazione alternativa, contro una media europea del 23,1%. Il restante 28,2% del mercato a trazione alternativa italiano comprende l’1,9% di auto elettriche e il 26,3% di auto ibride. Il ritardo italiano rispetto al mercato dei veicoli elettrici è dovuto, oltre ai costi per l’acquisto dell’auto elettrica, alla scarsa diffusione della rete di rifornimento e alla minor percentuale di popolazione urbana rispetto agli altri paesi europei.